Nel settore dei servizi di mediazione immobiliare, la determinazione della provvigione del mediatore è determinata, in difetto di espresso accordo delle parti, secondo gli usi (indicati nelle raccolte delle camere di commercio) e non più dalle tariffe, che sono da ritenere ormai superate in quanto anticoncorrenziali. Tuttavia, nonostante la determinazione della provvigione nella raccolta degli usi non abbia lo stesso impatto anticoncorrenziale proprio dell’imposizione di un prezzo tramite un tariffario, alla luce dell’evoluzione del diritto antitrust, si può verosimilmente affermare la sussistenza di rilevanti punti di contatto tra le due modalità di raccolta, ove il procedimento di formazione delle prime avvenga in maniera non oggettiv...