Sostenibilità ambientale e responsabilità sociale nel settore Oil & Gas. Il caso CTA Group

Negli ultimi anni è aumentata significativamente la sensibilità verso le tematiche socio-ambientali. Dalle grandi organizzazioni internazionali al singolo cittadino l'attenzione verso temi come i cambiamenti climatici, la perdita della biodiversità e le ripercussioni che le attività industriali hanno sulla comunità in cui esse operano ha assunto un ruolo determinante sulle decisioni da prendere. Secondo alcuni studi, come quello condotto dall'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), un settore che impatta significativamente sull'ambiente è quello relativo all'Oil & Gas a causa dell'enormità di gas serra emessi e delle varie attività svolte durante tutto il ciclo operativo di tale settore. Al fine di fronteggiare queste problematiche i Paesi, insieme ad importanti organizzazioni internazionali, hanno dato inizio al così detto Green New Deal, dove si sono posti l'obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni entro il 2030 e di azzerarle entro il 2050, incentivando contemporaneamente le altre fonti energetiche. Tutto ciò provoca un notevole riassetto del mercato energetico, dove le imprese in esso operanti dovranno adeguarsi prendendo sempre più in considerazione le logiche della responsabilità sociale d'impresa e integrarle alla propria strategia aziendale per continuare a sopravvivere. Non solo le grandi imprese leader di settore saranno chiamate a rispondere a tale necessità, incrementando le azioni socialmente responsabili e rendicontandole, così da soddisfare e rispondere alle esigenze di tutti i propri stakeholder. Ma anche le piccole-medie imprese, entro i propri limiti, capacità e necessità dovranno fare questo sforzo per mantenere il proprio vantaggio competitivo. La tesi si concentrerà proprio nell'osservare come CTA Group, una PMI operante nel settore Oil & Gas, svilupperà la responsabilità sociale d'impresa all'interno della propria azienda. Tale osservazione verrà svolta utilizzando la catena del valore proposta da Porter, con cui sarà possibile notare la differenza tra il valore generato dalle attività socialmente responsabili condotte attualmente dalla società e quello generato dalle attività che CTA ha intenzione di compiere in futuro