Negli ultimi anni, ha iniziato a diffondersi negli statuti societari italiani l’introduzione delle c.d. clausole di co-vendita. Tali pattuizioni derivano dagli ordinamenti giuridici di common law, e, nonostante non siano esplicitamente disciplinate dal nostro codice civile, possono essere annoverate tra le disposizioni che limitano la circolazione delle azioni. Si tratta di particolari clausole, poiché impongono ai soci scelte obbligate che derivano da decisioni di altri soci: così, nel caso della clausola di tag along, il socio di maggioranza che intende trasferire le proprie partecipazioni sarà costretto, su volontà del socio di minoranza, a garantire l’impegno all’acquisto, da parte del terzo acquirente e alle stesse condizioni economich...