Responsabilita e normativita: uno sguardo sul dibattito a partire da Strawson e Kant

Il punto centrale di questo scritto sono state le considerazioni relative alla responsabilità e alla normatività, con particolare riferimento alla dimensione morale. Nel primo capitolo, partendo da Freedom and Resentment di Strawson e da Teoria della responsabilità di Bagnoli, si è argomentato come la responsabilità sia reale dal punto di vista pratico e come essa si articoli in una serie di relazioni normative, per cui la spiegazione della responsabilità non può prescindere da un'analisi della normatività. Nel secondo capitolo, si è posta la questione se la normatività morale abbia delle specificità rispetto ad altri tipi di normatività: nel corso di questa argomentazione, sono state proposte varie questioni metodologiche sul come affrontare la questione normativa, con particolare attenzione al problema del ruolo che l'agente dovrebbe o non dovrebbe ricoprire in tale indagine. In questo capitolo, come nei successivi, i riferimenti principali sono stati Teoria della responsabilità e L'autorità della morale di Bagnoli e Le origini della normatività di Korsgaard. Il terzo capitolo riguarda specificamente l'indagine sulla normatività morale, vertendo su questioni come quelle della differenza fra i vari imperativi kantiani, il problema del realismo e l'approccio riflessivo. Nel quarto capitolo, a partire dall'approccio riflessivo, ci si collega alla discussione dell'imperativo categorico, e da qui l’indagine si sposta sul modo in cui l'impostazione kantiana affronta il problema normativo. Per quanto riguarda la bibliografia kantiana, oltre alle opere già citate, si è fatto affidamento principalmente al volume Kant's Groundwork of the Metaphysics of Morals. A Critical Guide, a cura di Jens Timmerman, edito dalla Cambridge University Press (2009) e al volume Kant's ethical thought di Allen W. Wood, anch'esso edito da Cambridge University Press (1999). Nell’ultimo capitolo si sono affrontate obiezioni e variazioni del modello kantiano preso in questione, in particolar modo in riferimento al ruolo che la particolarità degli individui dovrebbe o non dovrebbe avere nella discussione sulla normatività. Una volta discusse queste proposte, si è spiegato in che modo la prospettiva strawsoniana sulla responsabilità presentata nel primo capitolo sia non solo non contraddittoria, ma anche complementare a quella kantiana sulla normatività trattata nel corpo centrale di questa tesi