Nutraceutici utili nella prevenzione e trattamento delle infezioni virali: focus sul SARS-CoV-2

Una delle principali cause di malattie a livello globale sono le infezioni acute del tratto respiratorio, come l'influenza, che colpiscono mediamente dal 10% al 20% della popolazione mondiale durante le epidemie stagionali. In questo contesto alcuni tipi di nutraceutici e micronutrienti vengono impiegati nella terapia preventiva, tra cui zinco, vitamina C, vitamina D e vari tipi di polifenoli possono essere moderatamente efficaci nel prevenire le infezioni virali, come l'influenza, e migliorarne il decorso clinico. Infine, in relazione alla recente pandemia causata dal virus SARS-CoV-2, alcuni nutraceutici sono stati indagati relativamente alla loro capacità di interagire con la proteina Spike del virus, impedendone il legame con il recettore ACE2 e bloccando così l'ingresso del virus all'interno della cellula ospite. Tuttavia sono ancora troppo pochi gli studi clinici a riguardo e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio l'efficacia che i singoli o più micronutrienti possono avere sull'infezione da SARS-CoV-2 e su un possibile loro uso per un trattamento. One of the leading causes of disease globally is acute respiratory tract infections, such as influenza, which affect an average of 10% to 20% of the world population during seasonal epidemics. In this context, some types of nutraceuticals and micronutrients are used in preventive therapy, including zinc, vitamin C, vitamin D and various types of polyphenols can be moderately effective in preventing viral infections, such as the flu, and improving their clinical course. Finally, in relation to the recent pandemic caused by the SARS-CoV-2 virus, some nutraceuticals have been investigated regarding their ability to interact with the Spike protein of the virus, preventing its binding with the ACE2 receptor and thus blocking the entry of the virus into the inside the host cell. However, there are still too few clinical studies in this regard and further research is needed to better understand the effectiveness that single or multiple micronutrients can have on SARS-CoV-2 infection and their possible use for treatment