La nutraceutica come strategia terapeutica per rallentare la neurodegenerazione del SNC: nuove prospettive per Alzheimer e Retinite Pigmentosa

La nutraceutica è stata recentemente proposta come possibile strategia terapeutica per rallentare la neurodegenerazione. Le due patologie neurodegenerative che ho analizzato sono l’Alzheimer e la Retinite Pigmentosa. L’Alzheimer si manifesta come progressiva perdita della memoria e delle abilità cognitive dell’individuo, sostenute da atrofia cerebrale e morte neuronale. La Retinite Pigmentosa è un insieme di distrofie retiniche ereditarie che esitano nella totale cecità del soggetto colpito. Nella maggioranza delle forme di Retinite Pigmentosa la degenerazione della retina è caratterizzata dalla morte dei bastoncelli, fotorecettori direttamente colpiti dalle mutazioni geniche, che causa la successiva perdita dei coni. Meccanismi comuni a queste due patologie sono lo stress ossidativo e l’infiammazione, rispetto ai quali studi preclinici e clinici stanno valutando i potenziali effetti benefici dei nutraceutici. Tra le principali molecole nutraceutiche dalle proprietà antiossidanti/antinfiammatorie ho esaminato lo stato dell’arte relativo a Resveratrolo, Curcumina, Zafferano, Quercetina e Naringenina