Analisi di invecchiamento vascolare precoce nei pazienti affetti da SARS-CoV-2

Ad inizio dicembre 2019 sono stati identificati a Wuhan, provincia di Hubei (Cina), i primi casi di una polmonite ad origine sconosciuta. Tali casi, si caratterizzano per una non trascurabile diffusibilità e per un’aggressività relativamente importante. I risultati di sequenziamento del genoma hanno mostrato che l'agente causale era un nuovo Beta-coronavirus, il settimo membro della famiglia coronavirus a infettare gli esseri umani. I coronavirus sono virus a RNA capsulati ampiamente distribuiti tra gli esseri umani e tra i mammiferi che causano malattie respiratorie, enteriche, epatiche e neurologiche. L’organizzazione mondiale della sanità (OMS) il 12 gennaio 2020 ha temporaneamente definito l’agente patogeno “Nuovo CoronaVirus” (2019-nCoV), in seguito l’ha ufficialmente nominato SARS-CoV-2, Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2, l’11 febbraio 2020. Nello stesso giorno la patologia da esso causata è stata nominata COVID-19 “CO-rona VI-rus D-isease 2019”. Nuovi casi sono stati identificati prima in Asia e poi, nell’ordine, in Europa, Oceania, America e Africa, caratterizzando l’epidemia di COVID-19 come una minaccia globale. Tale diffusione ha portato l’OMS alla dichiarazione di stato di pandemia l’11 marzo 2020. Caratteristica di COVID-19 è il danno endoteliale, questo potenzia la stimolazione immunitaria innata, lo stress ossidativo e gli stati pro-trombotici. At the beginning of December 2019, the first cases of pneumonia of unknown origin were identified in Wuhan, Hubei Province (China). Such cases are characterized by a not negligible diffusibility and a relatively important aggressiveness. Genome sequencing results showed that the causative agent was a new Beta-coronavirus, the seventh member of the coronavirus family to infect humans. Coronaviruses are capsulated RNA viruses widely distributed among humans and mammals that cause respiratory, enteric, hepatic and neurological diseases. World Health Organization (WHO) on 12 January 2020 temporarily defined the pathogen as "New CoronaVirus" (2019-nCoV), then officially named it SARS-CoV-2, Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2, on 11 February 2020. On the same day the pathology caused by it was named COVID-19 "CO-rona VI-rus D-isease 2019". New cases were identified first in Asia and then, in order, in Europe, Oceania, America and Africa, characterizing the COVID-19 epidemic as a global threat. This spread led the WHO to declare a state of pandemic on 11 March 2020. Feature of COVID-19 is endothelial damage, this boosts innate immune stimulation, oxidative stress and pro-thrombotic states