L’intento del presente lavoro è condurre uno studio sul tema del dionisiaco in Giorgio Colli. Dal dionisiaco inteso come “pura interiorità”, condizione mistica extra-rappresentativa di superamento della scissione tra soggetto e oggetto – teorizzato negli scritti giovanili, affrontati nel primo capitolo – il filosofo giunge a caratterizzare il dionisiaco come immediatezza metafisica, o contatto metafisico, in Filosofia dell’espressione (1969), sua opera capitale. L’immediatezza extra-rappresentativa che fa da presupposto al mondo come espressione appare assimilabile all’interiorità extra-fenomenica, in virtù della quale i presocratici e Platone formano le proprie dottrine filosofiche: l’interiorità e l’immediatezza si connotano come àmbito d...