In questo saggio mi propongo di indagare i modi in cui le grandi pensatrici del ‘900 (Weil, Arendt, Zambrano, Murdoch, Stein, Bespaloff, Hersch) si sono rapportate alla tradizione filosofica, per aprire al contempo una riflessione sul modo in cui la tradizione ha (o anche non ha) contemplato il loro contributo. Nella prima parte, la riflessione critica della pensatrice belga Françoise Collin mi permette di mettere a fuoco alcuni dispositivi operativi negli studi filosofici, funzionali ad eclissare la presenza delle donne e ad annientarne, o almeno attutirne, l’impatto. Nella seconda parte, propongo alcune prospettive ermeneutiche e metodologie di ricerca alternative per analizzare l’apporto teorico originale delle donne alla storia del pens...