L'insegnamento risponde spesso ad una logica rappresentativa e identitaria.Non c'è comunicazione senza mediazione, assunzione di ruoli e responsabilità. Ciònon significa che il pedagogo non possa mettersi da parte e guardare ciò che stafacendo e come lo sta facendo. Guardare la funzione pedagogica come una funzioneteatrale può servire da punto di vista esterno. Per usare ironia magari, che delladidattica è l'arma più potente. A teatro il dialogo mostra le sue qualità funzionali epretestuose: lo scambio di battute come interrogatorio, conciliazione, conferma osmentita delle identità. La forma dialogica che viene usata come "garanzia divalidità" per la gran parte delle nostre prassi conoscitive e persuasive è in realtà unaforma dialettica. I ...