Contesting Urban Tourism: Creative protest in Barcelona and Venice

In the last years we have witnessed an ever-increasing politicization of urban tourism. The questioning of the tourist industry, which has become part of the actions of several groups of citizens, has proved to be as articulated as diversified. Often, many of these protests share the proliferation of creative tactics that highlight the relation between the symbolic mediation and the resignification of public space. Through an ethnographic work, which runs between the urban centres of Barcelona and Venice, the research fits inside the increasing dynamicity of the present critique to the touristification of the city. Moreover, it analyses different forms of protest, which directly emerge from grassroot projects and aim to a socio-political change. The purpose is to contribute and problematize in a complex way to the debate on contemporary forms of claim within the touristified city. On the whole, the thesis wants to be an incursion by social sciences in the debate on overtourism. The aim is to integrate spatial, cultural and reflexive focus both on the urban collectives and the researcher that approaches such practices.Negli ultimi anni si è assistito ad una crescente politicizzazione del turismo urbano. La critica all’industria turistica, entrata ormai nell’agenda delle azioni di diversi gruppi cittadini, si è dimostrata tanto articolata quanto diversificata. Spesso, molte di queste proteste condividono la proliferazione di tattiche creative che rendono evidente il rapporto tra mediazione simbolica e risignificazione dello spazio pubblico. Attraverso un lavoro etnografico che si snoda tra i centri urbani di Barcellona e Venezia, la ricerca si inserisce all’interno di questa crescente dinamicità dell’attuale critica alla turistificazione della città ed analizza diverse forme di protesta che emergono direttamente da progetti dal basso ed aspirano ad un cambiamento socio- politico. L’obiettivo è quello di contribuire e problematizzare in maniera complessa il dibattito sulle forme contemporanee di rivendicazione all’interno della città turistica. Nel complesso, la tesi si presenta come un’incursione delle scienze sociali nel dibattito sull’overtourism con il proposito di integrare focus spaziali, culturali e riflessivi sia dei collettivi urbani, sia dello stesso ricercatore che si avvicina a queste pratiche