L’immagine di Roma nella corrispondenza delle sorelle de la Trémoille (1675-1701)

International audienceSe gli aspetti politici della ricca corrispondenza della duchessa della Trémoille hanno già ritenuto l'attenzione degli storici, non è questo il caso delle numerose descrizioni di spettacoli né dei passaggi che evocano la musica. A parte i saggi di Ferdinand Boyer nella prima metà del ventesimo secolo, non sono state studiate le sue lettere da questo punto di vista (soprattutto le lettere inedite scritte fra 1677 e 1682, quando la duchessa si trovava a Versailles e scriveva regolarmente a Flavio Orsini, suo marito, rimasto a Roma). Ricchi di dettagli sulla vita musicale a Roma e a Versailles, questi testi epistolari rendono possibile un paragone fra Francia e Italia alla fine del Seicento. I testi della duchessa saranno analizzati come testimonianze del periodo, ma anche come l'espressione d'una strategia letteraria, legata allo statuto specifico della scrittrice, che viveva in un paese – e in un contesto culturale – diverso del suo marito