Nel vastissimo patrimonio lapideo costituito di statue, rilievi, epigrafi, elementi architettonici erratici che caratterizzano il profilo architettonico di Venezia è possibile riconoscere un corpus di manufatti riferibili all’antichità, databili all’età romana ma anche di provenienza greca. Gli spolia antichi presenti nel tessuto urbano permettono di restituire uno degli aspetti più propriamente ‘fondativi’ di una città costruita pezzo per pezzo di materiali importati: un’edificazione al contempo concreta e ideologica, quale erede di una auctoritas di ascendenza imperiale che – anche mediante precocissime forme di collezionismo archeologico – farà della memoria dell’antico il punto di innesco e di ispirazione per le più moderne ‘avanguardie...