Individuazione di antagonisti naturali di Pseudomonas syringae pv. actinidiae, agente causale del cancro batterico dell'actinidia di differente provenienza geografica

The causal agent of Kiwifruit Bacterial Canker, Pseudomonas syringae pv. actinidiae (Psa), currently is the most damaging pathogen in the world capable of attacking the plants of Actinidia spp. Control strategies have been developed since its recent release (2008) in EU, but its incidence remains significant. To reduce the use of formulations with reduced environmental impact, during 2012 and 2013, was tested in the open field a natural antagonist (Bacillus amyloliquefaciens subsp. plantarum strain D747). In Kiwifruit orchards affected by Kiwifruit Bacterial Canker in the provinces of Viterbo and Latina (Lazio Region, Italy) different potential biocontrol agents (BCAs) of Psa were isolated from leaves. B. a. subsp. plantarum was effective in the control of Psa and, from an initial group of potential BCAs of Psa (60), the more active ones (6) were selected. These were studied in details as biocontrol agents of Psa strains isolated in Italy and in all the most important Kiwifruit areas of the world affected by Kiwifruit Bacterial Canker. The selected BCAs proved to be able to inhibit the growth of Psa, to survive and to epiphytically colonize the Kiwifruit organs, to produce biofilms and biosurfactants, and to compete with Psa for nutrients (Biolog System).L’agente causale del Cancro Batterico dell’Actinidia, Pseudomonas syringae pv. actinidiae (Psa), è attualmente il patogeno più dannoso al mondo in grado di attaccare le piante di Actinidia spp. Fin dalla sua recente diffusione (2008), nell’UE, sono state sviluppate delle strategie di controllo, ma la sua incidenza rimane significativa. Per ridurre l’uso di formulazioni a ridotto impatto ambientale, nel corso del 2012 e del 2013, è stato saggiato in pieno campo un antagonista naturale (Bacillus amyloliquefaciens subsp. plantarum ceppo D747). In frutteti di Actinidia affetti da Cancro Batterico delle province di Viterbo e Latina (Regione Lazio, Italia), venivano isolati diversi agenti di biocontrollo da foglie, in grado di contrastare la crescita di Psa. B. a. subsp. plantarum risultava efficace nel controllo di Psa e, da un gruppo iniziale di 60 ceppi antagonisti, venivano selezionati quelli che esprimevano i risultati più interessanti (6). Gli stessi, venivano studiati in dettaglio come agenti di biocontrollo di ceppi di Psa provenienti dall’Italia e dalle principali aree del mondo ad Actinidia, affette da Cancro Batterico. Gli agenti di biocontrollo selezionati sono risultati in grado di inibire la crescita di Psa, di sopravvivere epifiticamente e di colonizzare il filloplano di piante di Actinidia, di produrre biofilm e biosurfattanti, e di competere per i nutrienti con Psa (Sistema Biolog).Dottorato di ricerca in Protezione delle piant