D’inverno, quando il prato è bianco,per te questa canzone io canto –In primavera, coi boschi verdeggianti,te la spiegherò coi suoi significanti.D’estate, con le giornate lunghe assai,Questa canzone alfin capirai.In autunno, quando le foglie cadono sul piano,te la scrivi, con la penna pronta in mano.Lewis Carroll, Through the Looking Glass and What Alice Found There, 1871. 1. Le origini più lontane I popoli cacciatori del Paleolitico dovevano conoscere molto bene l’ambiente nel quale vivevano...
C’era là un indiano nel suo costume indigeno, […] Accanto all’indiano e visibilmente in sua compagni...
Lo studio tematico di Pierangela Adinolfi si propone di indagare le diverse declinazioni del tema de...
Questo articolo fa parte dell’ottavo numero dei Quaderni di PsicoArt che include molti dei testi rac...
Questa conclusione, benché trovata da povera gente, c’è parsa così giusta, che abbiam pensato di met...
La gente non può morire lungo la costa, – mi spiegò, – se la marea non è già vicina ad andarsene. No...
Questo articolo fa parte dell’ottavo numero dei Quaderni di PsicoArt che include molti dei testi rac...
Se è vero (come scrive Francesco Zambon nell’introduzione alla sua versione italiana del Physiologus...
Cinquecento anni fa le persone vivevano in un mondo popolato di spiriti, sia buoni che malvagi: demo...
L’Aminta è sempre stata giudicata come un capolavoro, un «portento» secondo la citatissima definizion...
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Questo articolo fa parte dell’ottavo numero dei Quaderni di PsicoArt che include molti dei testi rac...
Tutto questo piacere, tutte queste risa gioconde sono estinte da lungo tempo, e nelle rovine degli a...
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Il boccacciano «orrido cominciamento» Nella galleria delle Vite (1672), abilmente costruita e raccon...
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