Sei mesi dopo l’inizio della Prima guerra mondiale, Freud scrisse Considerazioni sulla guerra e la morte (1915). Leggendolo, l’attenzione è richiamata dall’insistenza di Freud nel segnalare come, prima della guerra, si potesse credere che l’Europa fosse in grado di assicurare il godimento di una comunità – il Gemeingut di una comunità di civiltà, che per Freud significava una comunità di sublimazione culturale ed etica –, e dalla sua deplorazione per la fine di questa illusione. Ottant’anni d..
Il centenario della prima guerra mondiale (1915-1918) riconsegna al dibattito pubblico un oggetto cu...
Nell'agosto del 1914, con lo scoppio della Grande Guerra, in maniera repentina crollò anche la respu...
«C’è nel fascismo un nichilismo realizzato» scrivono Gilles Deleuze e Félix Guattari, «giacché, dive...
Lo spettro della prima guerra mondiale continua a circolare, così come avverrà prepotentemente nel ...
La psicoanalisi accede alla guerra solo tramite le tracce che essa lascia sui viventi e sui discorsi...
Fin dai suoi esordi la psicoanalisi si è interessata ai conflitti e la sua storia è legata alle vici...
Che Freud riceva qui una sorta di consacrazione internazionale da parte di un organismo la cui vocaz...
none1noIl saggio ricostruisce l’impatto scientifico che l’esperienza del primo conflitto mondiale eb...
Si mettono a confronto due scrittori emblematici della modernità letteraria e linguistica, italiana ...
Per Freud l’inconscio è «soprattutto fuori del tempo». Emanuele Severino definisce la propria filos...
Il saggio tenta di ricostruire, mediante l'esame di fonti più o meno tradizionali (le carte di poliz...
Com’è noto, Freud situa il governare tra i mestieri impossibili, quelli il cui esito insoddisfacente...
Questo articolo rappresenta un tentativo di dimostrare che ‘noi contro loro’, la relazione binaria c...
Oggetto di queste pagine è l’anima, ossia la condizione di possibilità di ogni conoscenza; quella ch...
La placchetta commemorativa firmata nel 1968 dallo scultore romano Amleto Rossi rende omaggio al fon...
Il centenario della prima guerra mondiale (1915-1918) riconsegna al dibattito pubblico un oggetto cu...
Nell'agosto del 1914, con lo scoppio della Grande Guerra, in maniera repentina crollò anche la respu...
«C’è nel fascismo un nichilismo realizzato» scrivono Gilles Deleuze e Félix Guattari, «giacché, dive...
Lo spettro della prima guerra mondiale continua a circolare, così come avverrà prepotentemente nel ...
La psicoanalisi accede alla guerra solo tramite le tracce che essa lascia sui viventi e sui discorsi...
Fin dai suoi esordi la psicoanalisi si è interessata ai conflitti e la sua storia è legata alle vici...
Che Freud riceva qui una sorta di consacrazione internazionale da parte di un organismo la cui vocaz...
none1noIl saggio ricostruisce l’impatto scientifico che l’esperienza del primo conflitto mondiale eb...
Si mettono a confronto due scrittori emblematici della modernità letteraria e linguistica, italiana ...
Per Freud l’inconscio è «soprattutto fuori del tempo». Emanuele Severino definisce la propria filos...
Il saggio tenta di ricostruire, mediante l'esame di fonti più o meno tradizionali (le carte di poliz...
Com’è noto, Freud situa il governare tra i mestieri impossibili, quelli il cui esito insoddisfacente...
Questo articolo rappresenta un tentativo di dimostrare che ‘noi contro loro’, la relazione binaria c...
Oggetto di queste pagine è l’anima, ossia la condizione di possibilità di ogni conoscenza; quella ch...
La placchetta commemorativa firmata nel 1968 dallo scultore romano Amleto Rossi rende omaggio al fon...
Il centenario della prima guerra mondiale (1915-1918) riconsegna al dibattito pubblico un oggetto cu...
Nell'agosto del 1914, con lo scoppio della Grande Guerra, in maniera repentina crollò anche la respu...
«C’è nel fascismo un nichilismo realizzato» scrivono Gilles Deleuze e Félix Guattari, «giacché, dive...