In un ideale diagramma dei rapporti che legano Leopardi allo studio e all’interpretazione dei miti antichi – specialmente greci – il falso Inno a Nettuno, composto a partire dalla primavera del 1816, occupa una posizione di sicuro rilievo. Stampato nel maggio 1817 sulle pagine della rivista milanese Lo Spettatore Italiano e di lì annunciato come atteso volgarizzamento di un «antichissimo» inno greco fortunosamente rinvenuto in un codice medievale da un amico dell’autore – l’anonimo «Ciamberla..
L’intervento mette in evidenza alcune analogie nel modo in cui i due poeti, a partire dai primi anni...
Il saggio contribuisce a mettere a fuoco modalità e significato della ripresa di una chiara ispirazi...
In rapporto al mito, alla sua plurale rappresentazione, due movimenti, contigui e talvolta intreccia...
Dopo il fallimento del tentativo, ad opera di Murat, di ricostituire nel 1815 un regno d’Italia di c...
Dopo il fallimento del tentativo, ad opera di Murat, di ricostituire nel 1815 un regno d’Italia di c...
Astio, odio, avversione, rivalità sono termini usuali per definire il rapporto Tommaseo- Leopardi p...
L’Inno a Nettuno e le Odae adespotae, composti a Recanati nel 1816 e pubblicati l’anno successivo a ...
Il poeta deve illudere, e illudendo imitar la natura, e imitando dilettare. Come Lacan, Leopardi non...
L’atlante, struttura diagrammatica di carte secondo una sequenza che attribuiva un senso ulteriore r...
Lo studio, dopo una premessa dedicata alle «Lezioni americane» di Italo Calvino, si concentra sulla ...
Leopardi, come tutti i grandi scrittori, non appartiene mai soltanto all’epoca che lo legge. Ai mig...
In una conferenza del 1937 su Vico e l’estetica contemporanea, Giuseppe Ungaretti avvicina Leopardi ...
L’idea di una rivista dedicata alla figura e all’opera di Giacomo Leopardi nasce dal rinnovamento ch...
none1noIl testo è la base drammaturgica del cabaret filosofico “Leopardi”, diretto da chi scrive per...
Sia pur autonomi, i saggi leopardiani proposti nel volume (inediti, con due sole eccezioni, la prima...
L’intervento mette in evidenza alcune analogie nel modo in cui i due poeti, a partire dai primi anni...
Il saggio contribuisce a mettere a fuoco modalità e significato della ripresa di una chiara ispirazi...
In rapporto al mito, alla sua plurale rappresentazione, due movimenti, contigui e talvolta intreccia...
Dopo il fallimento del tentativo, ad opera di Murat, di ricostituire nel 1815 un regno d’Italia di c...
Dopo il fallimento del tentativo, ad opera di Murat, di ricostituire nel 1815 un regno d’Italia di c...
Astio, odio, avversione, rivalità sono termini usuali per definire il rapporto Tommaseo- Leopardi p...
L’Inno a Nettuno e le Odae adespotae, composti a Recanati nel 1816 e pubblicati l’anno successivo a ...
Il poeta deve illudere, e illudendo imitar la natura, e imitando dilettare. Come Lacan, Leopardi non...
L’atlante, struttura diagrammatica di carte secondo una sequenza che attribuiva un senso ulteriore r...
Lo studio, dopo una premessa dedicata alle «Lezioni americane» di Italo Calvino, si concentra sulla ...
Leopardi, come tutti i grandi scrittori, non appartiene mai soltanto all’epoca che lo legge. Ai mig...
In una conferenza del 1937 su Vico e l’estetica contemporanea, Giuseppe Ungaretti avvicina Leopardi ...
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Sia pur autonomi, i saggi leopardiani proposti nel volume (inediti, con due sole eccezioni, la prima...
L’intervento mette in evidenza alcune analogie nel modo in cui i due poeti, a partire dai primi anni...
Il saggio contribuisce a mettere a fuoco modalità e significato della ripresa di una chiara ispirazi...
In rapporto al mito, alla sua plurale rappresentazione, due movimenti, contigui e talvolta intreccia...