Imagined architectures or images of architectures in Etruscan funerary painting? Reflections on the case of the polychrome bands and other linear decorations

Il dibattito critico sull'interpretazione delle strutture architettoniche suggerite o evocate tramite pittura all’interno delle tombe a camera etrusche è aperto oramai da alcuni secoli. La recente analisi della pittura tarquiniese, pubblicata nei due volumi della collana Tarchna (Grotte Cornetane 2016 e Spazi sepolti e dimensioni dipinte 2017), offre l’opportunità di affrontare il tema in maniera sistematica. Le conclusioni pongono in evidenza elementi chiave per recuperare i messaggi espressi dello spazio funerario e dai dipinti che esso contiene.   Scholars have been debating about the architectural structures suggested or evoked through painting inside the Etruscan tombs for centuries. The recent complete analysis of Tarquinian painting, published into the two volumes of the Tarchna series (Grotte Cornetane 2016 e Spazi sepolti e dimensioni dipinte 2017), offers the opportunity to approach the topic in a systematic way. The conclusions are crucial in order to grasp the messages expressed by the funerary space and the paintings it contains.Il dibattito critico sull'interpretazione delle strutture architettoniche suggerite o evocate tramite pittura all’interno delle tombe a camera etrusche è aperto oramai da alcuni secoli. La recente analisi della pittura tarquiniese, pubblicata nei due volumi della collana Tarchna (Grotte Cornetane 2016 e Spazi sepolti e dimensioni dipinte 2017), offre l’opportunità di affrontare il tema in maniera sistematica. Le conclusioni pongono in evidenza elementi chiave per recuperare i messaggi espressi dello spazio funerario e dai dipinti che esso contiene.   Scholars have been debating about the architectural structures suggested or evoked through painting inside the Etruscan tombs for centuries. The recent complete analysis of Tarquinian painting, published into the two volumes of the Tarchna series (Grotte Cornetane 2016 e Spazi sepolti e dimensioni dipinte 2017), offers the opportunity to approach the topic in a systematic way. The conclusions are crucial in order to grasp the messages expressed by the funerary space and the paintings it contains