Prima delle biblioteche pubbliche. Biblioteche a Modena negli anni Cinquanta

In the postwar the municipality of Modena wants to establish some public libraries but is not successful until the late Sixties. In the meanwhile, some institutions, associations and private shop keepers try to enlarge to more citizens the opportunity of reading books. While the traditional libraries go on hosting their public of educated people, there are many efforts to offer books for lending to workers, employees, housekeepers, children. A varied world of library services – rather unexplored up today - that will finally merge into the ‘public library’ as nowadays it is considered: general, contemporary, free, open to everybody.I tentativi del Comune di Modena di aprire biblioteche per tutti iniziano nel dopoguerra e si concretizzano solo a fine anni Sessanta. Nel frattempo si fa strada una sensibilità nuova verso il diritto alla informazione e alla lettura, e molti cercano di fare la loro parte verso questo obiettivo: istituzioni, associazioni, titolari di vendite e attività legate al libro. Le biblioteche continuano a ospitare un pubblico colto, ma aumenta l’impegno per allargare la base dei lettori a comprendere operai, impiegati, casalinghe, ragazzi. I documenti, finora poco esplorati, tracciano così un quadro articolato di servizi bibliotecari che alla fine confluiranno nella biblioteca pubblica come è conosciuta oggi: generale, contemporanea, gratuita, aperta a tutti