Questa tesi nasce dal desiderio di studiare dal punto di vista matematico i frattali, definiti in questo elaborato come figure geometriche caratterizzate dall’avere dimensione di Hausdorff (ovvero non hanno dimensione "usuale") e dall’essere autosimilari (ovvero che visti da scale diverse offrono sempre la stessa immagine). Nel primo capitolo viene fatta una breve introduzione sulle misure astratte per poi definire la misura di Hausdorff e le sue proprietà, ad esempio come si comporta con le funzioni lipschitziane. Successivamente viene definita la dimensione di Hausdorff e vengono introdotti due frattali: l’insieme di Cantor, del quale viene calcolata la dimensione di Hausdorff applicando la definizione, e il tappeto di Sierpinski. Nel ...