In questa tesi si analizza la figura della donna nelle opere di Dante, Petrarca e Boccaccio. Mentre Dante intellettualmente apparteneva al medioevo, Petrarca e Boccaccio erano più vicini all’umanesimo. In tal modo, l’analisi di differenze nella percezione della donna e dell’amore tra i tre grandi autori della letteratura italiana del Trecento, rivela rispettivamente vari tratti caratteristici del medioevo e i primi elementi dell’epoca che segue. Nella Vita Nuova e nella Divina Commedia, in Beatrice si notano i tratti della poesia medievale i cui autori attraverso l’amore miravano a un perfezionamento interiore, mentre Laura e Fiammetta rispecchiano l’anticipazione dell’umanesimo nella letteratura italiana. Nel Canzoniere, Laura rappresenta ...