Rivolte arabe 2011: verso una transizione democratica?

Il contributo evidenzia come al di là della retorica della 'primavera araba' insistita dai media occidentali, i sistemi politici e sociali dei paesi attraversati dalle rivolte presentino caratteristiche tali da rendere estremamente problematico e complesso qualsiasi processo di transizione democratica. A fronte di scenari nazionali comunque marcatamente diversi, le decennali esperienze di autoritarismo hanno infatti bloccato il pluralismo politico, soffocando l’affermazione di reali istanze politiche di opposizione. Autoritarismo e autocrazia, supportati da sistemi educativi poveri di contenuti e fortemente ideologizzati a sostegno dei regimi hanno compromesso la capacità di azione politica dei cittadini e le attuali rivolte sembrano lasciare spazio da un lato al ritorno delle oligarchie del passato, dopo un riciclo cosmetico, dall’altro all’affermarsi dei partiti radicali che negli ultimi decenni, malgrado le dure repressioni, hanno costituito la più importate forma di opposizione ai regimi