Lungi da intenti meramente celebrativi e reducistici, l'articolo propone una definizione non banale del Sessantotto e vuol porre alcune basi per una riflessione approfondita sul significato storico-politico del Sessantotto, visto in un quadro temporale e interpretativo a partire dalla prima metà degli anni Sessanta, configurati come preparazione di una svolta epocale, fino ai primissimi anni Settanta individuanti, nel loro complesso, il periodo in cui i fermenti sessantottini produssero rilevanti ricadute sul piano culturale, istituzionale e costituzionale (soprattutto a livello materiale e sostanziale), chiaramente distinte dalla torsione terroristica subita dalla coeva e successiva storia italiana. Esso individua delle “parole d’ordine” ...