Creating Digital Culture by co-creation of Digital Cultural Heritage: the Crowddreaming living lab method

Since 2015, the Digital Cultural Heritage, Arts & Humanities School (DiCultHer) – an interdisciplinary network of over 70 Italian organizations including universities, research entities, cultural institutions and associations – has tested models to build soft skills required to co-create, manage, preserve and safeguard digital cultural heritage. This paper outlines the current state of advancement in the development of an innovative living lab methodology named The Art of Crowddreaming. Such methodology has been implemented within the network activities, and it has been proven to be able to engage innovators, researchers, schools of any grade and other societal actors as a community in the challenge to invent, co-design and build prototypes of cross-generational digital monuments. The methodology is illustrated by means of two case studies. Quintana 4D engaged schools of any grade in the City of Foligno in an trans-disciplinary effort to design, expand and manage the Museater of the Joust of Quintana. Heritellers engaged students of “F. De Sanctis” high school for classical studies in the City of Trani in the making of "CastleTrApp", a digital storytelling app and a Museater performance about the famous Swabian Castle of their City.Il contributo presenta gli esiti della sperimentazione di un’innovativa metodologia formativa living lab, denominata The Art of Crowddreaming. Progettata nel 2016 dagli Stati Generali dell'Innovazione (SGI) in collaborazione con la Digital Cultural Heritage, Arts & Humanities School (DiCultHer) – una rete interdisciplinare di oltre 70 organizzazioni italiane tra cui università, enti di ricerca, istituzioni culturali e associazioni, essa prevede lo sviluppo di modelli formativi innovativi finalizzati a costruire le conoscenze e competenze trasversali necessarie per co-creare, gestire, preservare e salvaguardare il nuovo patrimonio culturale digitale. The Art of Crowddreaming coinvolge innovatori, ricercatori, studenti delle scuole di ogni ordine e grado e altri attori della società in comunità impegnate nella sfida di inventare, co-progettare e creare i Monumenti Culturali Digitali (MCD), prototipi di patrimonio culturale digitale intergenerazionale. La metodologia è stata sperimentata in diversi casi di studio. Nel presente lavoro se ne presentano due che hanno avuto come obiettivo la creazione collaborativa di Museater, uno dei modelli di MCD. Quintana 4D ha coinvolto gli studenti delle scuole di ogni grado di Foligno, in Umbria, nello sforzo transdisciplinare per progettare, ampliare e gestire il Museater della Giostra della Quintana. Heritellers ha visto gli studenti del Liceo Classico “De Sanctis” di Trani, in Puglia, impegnarsi nella realizzazione di CastleTrApp, un’applicazione con digital storytelling e performance museatrale incentrati sul Castello Svevo della loro città