Firenze fabbrica del turismo

La monocoltura turistica a Firenze indagata dal punto di vista critico proveniente da movimenti e comitati, e dall'autogestione. Autrici e autori affrontano da molteplici punti di vista gli effetti del turismo globale, e la sua crisi di modello. Il diritto all’abitare negato dalla speculazione immobiliare nel centro storico; l’alienazione del patrimonio pubblico e la sottrazione degli spazi comuni; la moltiplicazione della precarietà e del lavoro nero nell’industria turistica; la previsione di nuove infrastrutture pesanti legate al turismo (aeroporto, tunnel TAV ecc.); la compromissione della salubrità degli ambienti urbani; l’arretramento dell’urbanistica e l’affermazione del decoro e della sicurezza come strumenti di governo dello spazio urbano. Il libro prende il titolo da un ciclo di incontri, "La fabbrica del turismo nelle città d’arte", tenutosi nell’autunno 2017 allo Spazio InKiostro, luogo di socialità autogestita nel cuore della Firenze in svendita. Testi di: Ilaria Agostini, Roberto Budini Gattai, Enrica Capussotti, Francesca Conti, Maurizio De Zordo, Ornella De Zordo, Franca Falletti, Antonio Fiorentino, Gruppo Urbanistica perUnaltracittà, Giorgio Pizziolo, Potere al Popolo!, SET-Firenze, Spazio InKiostro