Valutazione dei disturbi del sonno in pazienti con dolore cronico: il ruolo di ansia, depressione e accettazione.

Il dolore cronico è spesso associato a fattori psicologici negativi come ansia e depressione e a scarsa qualità della vita. Molti pazienti con dolore cronico riportano inoltre disturbi del sonno. Numerosi studi suggeriscono una maggiore predittività della qualità del sonno sul dolore e non viceversa. Tra questi, alcuni studi enfatizzano gli effetti diretti del sonno sul dolore, altri, invece, enfatizzano una relazione indiretta tra sonno e dolore, mediata dagli aspetti psicologici del dolore cronico, come ansia e depressione. Dalla letteratura emerge anche che i pazienti con una più alta accettazione del dolore mostrano un adattamento migliore rispetto a quelli con una più bassa accettazione, in termini di depressione, ansia, disabilità e qualità del sonno. Il presente lavoro di tesi, mediante uno studio osservazionale longitudinale su pazienti con dolore cronico, si propone di indagare il ruolo predittivo della qualità del sonno sul dolore in pazienti con dolore cronico, di indagare il ruolo di ansia e depressione nella relazione sonno-dolore e di indagare il ruolo dell’accettazione del dolore nella relazione fra le variabili precedenti. Lo studio prevede di selezionare un campione di circa 200 pazienti con dolore cronico presso la SD di Anestesia e Terapia del Dolore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana. Le variabili d’interesse (disturbi del sonno, accettazione del dolore, intensità e caratteristiche del dolore, ansia, depressione e qualità di vita) verranno valutate attraverso la somministrazione questionari self-report in prima visita e durante le visite di follow-up a un mese e tre mesi dal trattamento per il dolore