Da sempre la realizzazione di infrastrutture è stata utilizzata, in modo più o meno esplicito, anche come forma di colonizzazione di territori vicini e lontani. A partire dal caso africano, in questa pubblicazione, si indagano tanto il modo in cui tale fenomeno è avvenuto in alcune colonie tra Otto e Novecento quanto come questo, seppur in forme e con attori differenti, stia ancora avvenendo. Sulla scia di un lavoro pubblicato in questa stessa collana nel 2018 – Urbanistica e architettura moderne alla prova della contemporaneità. Sguardi sulle città coloniali e di fondazione, a cura di Susanna Bortolotto e Renzo Riboldazzi –, l’obiettivo è avviare una riflessione sui possibili modi di rapportarsi con l’eredità di un passato per molti versi ...