Prefazione

Questo libro nasce grazie alla collaborazione professionale di tre persone, che, per ragioni e secondo modalità diverse, condividono l’amore per il progetto. Si tratta di un antropologo della mente, una giurista ed una economista, rispettivamente colui che scrive, Katia Bovani e Ilenia Sbrugnera. Come sappiamo, il termine progettare deriva dal latino e significa gettare in avanti, nella sua etimologia antica. Durante il Medioevo, assume un ulteriore significato, ossia gettare a favore, senza escludere il fatto che questo gettare si proietti in avanti. Ma, assume una connotazione aggiuntiva, con cui si vuole indicare un pensiero creativo e concreto grazie al quale si traccia una strada che dirige l’umanità tutta verso una meta temporale collocata nel futuro. Ecco, esattamente in entrambi questi modi andrebbero affrontati lo studio e la lettura di questo testo: come occasione per meditare su ciò che sta accadendo a livello mondiale con lo sviluppo della tecnologia digitale, applicata ad una progettazione sociale che ci colloca nel futuro già fin da ora, senza attendere che le nostre menti siano consapevoli di questa situazione antropologica