La consapevolezza dei cavatori tra gestione della sicurezza analogica e digitale

La tesi descrive l’applicazione delle metodologie dell’Industria 4.0 al sistema complesso della cava di marmo. In particolare l’attività è stata svolta direttamente sul campo, durante il tirocinio curriculare, per verificare l’eventuale benefici apportati alle risorse umane, relativamente alla consapevolezza dei rischi lavorativi. Questo ha permesso di approfondire quanto appreso teoricamente con la realtà lavorativa di un settore molto differente dalle normali industrie manifatturiere. Il percorso si è svolto in 3 passi tra ricerca documentale e verifica di sul campo. Analisi del contesto, in cui sono stati esaminati: • il mercato nazionale e internazionale cui è destinata la produzione; • la struttura del settore estrattivo in Italia e in particolare nel comparto apuo-versiliese; • un breve descrizione delle cave dal punto di vista tecnico. Sempre nel contesto è stato approfondito l’applicazione del settore cave della legislazione della sicurezza sul lavoro e alla sua gestione sistemica. Si tratta di un argomento difficile e molto sensibile nel contesto anche sociale. Il secondo step è un esame specifico dell’organizzazione della cava evidenziando il ciclo operativo e le valutazioni dei rischi. L’attenzione specifica è stata posta sulle risorse umane e sulla consapevolezza. Il terzo step descrive le attività svolte sul campo su un processo operativo, il taglio al monte, svolto con una macchina 4.0, prima e dopo l’introduzione di una applicazione 4.0, ovvero Pe.tra. La ricerca ha preso in esame le risorse umane impiegate nell’uso della macchina e la loro consapevolezza del rischio. I risultati sono stati ottenuti mediante interviste dirette e questionari e hanno dimostrato che l’applicazione dell’Industria 4.0 migliori la consapevolezza dei rischi lavorativi da parte degli operatori