Secundum formam Benedectine : Riforme monastiche, assetti istituzionali e sopravvivenze d’archivio tra Aquileia e Como (secolo XIV, prima metà)

Lo scopo di questo lavoro \ue8 quello di analizzare gli statuta et ordinationes del 30 novembre 1340 indirizzati al monastero di S. Maria di Dona in Valchiavenna da Nicola de Nobialo, visitatore di tutti i monasteri dell\u2019ordo monachorum Nigrorum della diocesi di Como delegato dal capitolo provinciale di Aquileia. Il documento \ue8 studiato non solo in s\ue9, ma anche in relazione al sistema delle scritture documentarie prodotte dagli organi di governo delle congregazioni in risposta alle diffuse richieste di riorganizzazione istituzionale e amministrativa e alla penetrazione di spinte riformatrici pi\uf9 profonde, veicolate da specifici interventi promossi sia dal papato avignonese sia dall\u2019episcopato.The aim of this paper is to analyze the 30th November 1340 statuta et ordinationes adressed to the monastery of S. Maria of Dona in Valchiavenna by Nicola de Nobialo, visitor of all the monasteries of the ordo monachorum Nigrorum of the dio\u2010 cese of Como on behalf of the General Chapter held in Aquileia. The document is studied not only in itself but also in relation to the system of documentary records produced by the governing bodies of congregational in re\u2010 sponse to the widespread requests for institutional and administrative reorgani\u2010 zation and also to the penetration of deeper reformist pressures carried by par\u2010 ticular initiatives encouraged by both the Avignonese popes and the episcopate