[Psychological interventions in hospital during the first-wave of CoViD-19: an overview of the experiences of the Units of Clinical Psychology in Lombardy, Italy.]

La pandemia attuale di CoViD-19 costituisce un’ingente minaccia sia per la salute fisica sia per il benessere psicologico. Considerando il processo di cura in un’ottica bio-psico-sociale, le Unità Operative di Psicologia (UOPSI) delle Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST) lombarde hanno risposto all’emergenza proponendo diversificati interventi psicologici, presentati in questo studio. Particolare attenzione è stata rivolta allo staff medico, operante in prima linea durante questa emergenza: gli psicologi clinici delle ASST hanno istituito uno spazio di supporto individuale e hanno offerto agli operatori la possibilità di accedere agli incontri di decompressione e debriefing. Parallelamente, le UOPSI hanno supportato i pazienti positivi ricoverati, effettuando interventi di consultazione, condotti in reparto o tramite device. Infine, in alcune ASST sono state attivate delle helpline, affinché potessero essere accolte le domande della popolazione generale e dei familiari dei pazienti, particolarmente vulnerabili durante la malattia dei loro cari e soprattutto dopo il lutto.The current CoViD-19 pandemic threatens both physical and psychological well-being. According to the bio-psycho-social model, Units of Clinical Psychology of the Hospitals in Lombardy (Italy) reacted to this risk, offering diversified interventions, described in the present contribution. The medical staff operated on the front line during the emergency: psychologists addressed their needs through individual clinical work, sessions of decompression and debriefing. At the same time, Units of Clinical Psychology supported the hospitalized positive patients by conducting psychological consultations, either on the ward or through devices. Moreover, some hospitals activated helplines to address the needs of the population and family members, who were particularly vulnerable during the relative's illness and after the mourning