Il lato positivo. Una ricerca sul mind-wandering nelle situazioni di insegnamento-apprendimento

The article addresses an overlooked topic in the field of educational sciences: teachers’ experience about mind-wandering, and presents a study that analyzes the dynamics of the psychic phenomenon by a combination of a new methodology and Interpretative Phenomenological Analysis (IPA). First, we present the phenomenon of mind-wandering as a relevant object of study, then we suggest that it can play a positive role in teaching-learning activities. We aim to provide a richer picture of the process that is commonly under-stood as a shift in attention. Through the discussion based on real-life field study on seven primary and secondary Italian school teachers, we show how mind-wandering is a relevant psychological phenomenon, a space of exploration and reflection where teachers rethink completely their role with regard to the students, and reconsider their mental process engaged in planning their own work. Thanks to the proposed methodology, one can gain a deeper access to teachers’ subjectivity, both as individuals absorbed in learning situations but also in their experiences, beliefs, images and social representations of mind-wandering that are connected to a specific cultural context, fieldwork, and activities of meaning construction.L'articolo affronta un argomento trascurato nel campo delle scienze della formazione, l'esperienza degli insegnanti del mind-wandering. Si propone lo studio delle dinamiche del fenomeno psichico con una nuova metodologia combinata all’Interpretative Phenomenical Analysis. Inizialmente, presentiamo l’oggetto di studio, il mind- wandering, e successivamente, vediamo come possa svolgere un ruolo positivo nelle attività di insegna-mento-apprendimento. Il nostro obiettivo è fornire un quadro approfondito di questo processo che viene comunemente inteso come uno spostamento dell'attenzione. Attraverso la discussione dello studio condotto nel contesto di vita reale di sette insegnanti italiani della scuola primaria e secondaria, mostriamo come il mind-wandering sia un fenomeno psicologico di rilievo, uno spazio di esplorazione e riflessione dove gli insegnanti ripensano il proprio ruolo nei confronti degli studenti, un processo mentale impegnato nella pianificazione del loro lavoro. Grazie alla metodologia proposta si ha un accesso immediato alla soggettività degli insegnanti in quanto individui assorbiti sia dalle situa-zioni di apprendimento sia dalle loro esperienze, credenze, immagini e rap-presentazioni sociali del mind-wandering che sono connesse ad uno specifico contesto culturale e lavorativo e all’attività di costruzione di significato