Nel mondo antico, la voragine scaturita in seguito a un terremoto era considerata come un passaggio tra il mondo dei vivi e quello dei morti. L\u2019obiettivo di questo lavoro \ue8 indagare questo immaginario distopico nella poesia latina: si illustrer\ue0 il Nachlebendi un famosopasso dell\u2019Iliade prima nell\u2019epica (Virgilio, Ovidio, Silio Italico e Stazio) e poi in un genere diverso e in un certo senso inaspettato \u2013la poesia didascalica di Lucrezio. Verranno, quindi, messe in rilievo le particolari rielaborazioni cui va incontro questa immagine nei poeti la-tini, che non si limitano a riprendere il modello omerico, ma si lasciano anche influenzare da testi interme-diari, in accordo con il cosiddetto procedimento de...