Questo volume intende offrire una ricostruzione inedita della circolazione delle opere di Edmondo De Amicis in Russia, che si colloca prevalentemente fra il 1889 e il 1918, benché si osservino traduzioni di Cuore fino al secondo dopoguerra e a tempi più recenti. De Amicis è stato il più tradotto degli autori italiani in Russia e la sua influenza fu immediata, sorprendente e di lunga durata. La fortuna delle sue opere si spiega col fatto che offrivano modelli educativi per l’avvento di “una scuola nuova”, costituendo anche una fonte dalla quale trarre ispirazione per l’alfabetizzazione degli adulti e, più in generale, per l’educazione politica e patriottica delle nuove generazioni. Tra gli autori che trovarono una particolare affinità con l’...