Le pareti della Sala della Caccia sono interamente affrescate secondo un tipo di decorazione ‘alla boschereccia’. Questa tecnica sembra dissolvere il limite architettonico delle pareti illudendo il visitatore di trovarsi all’interno di una foresta, abitata da cacciatori intenti in varie attività venatorie. Per questo motivo viene definita “stanza paese”, poiché le scene di caccia si susseguono ininterrottamente sulle pareti. Nella parete d’ingresso le vittime sono, a sinistra della porta d’ingresso uno struzzo, mentre a destra della porta un orso. Nella sovrapporta sono rappresentati altri animali quali un pavone, un leone dal volto umanizzato e lo sguardo che punta verso l’osservatore, un fagiano e due gabbiette con all’interno degli uccel...