La condizione umana odierna sembra favorire forme di chiusura che anestetizzano la persona, la svincolano da un rapporto costruttivo con il tempo e lo spazio e soprattutto la inducono a isolarsi dalle relazioni interpersonali-sociali-politiche, specialmente quando queste sono contrassegnate dalla complessa e impegnativa sfida della multiculturalità. In questo contesto, la tentazione di costruire muri riguarda anche le relazioni macro, tra gruppi, comunità, culture diverse. Il presente volume, che porta a sintesi tematiche da sempre affrontate dall’autore, propone una chiara alternativa, una disubbidienza sovversiva di fronte all’ ipertrofia narcisistica dell’ego individuale e/o collettivo: essere autentici pontieri, attori di dialogo ne...