Compendio di Diritto tributario

La presente edizione del Compendio tiene conto delle novità intervenute nel tempo trascorso dalla precedente, mantenendone inalterato l’impianto complessivo. L’evoluzione della legislazione, della dottrina e della giurisprudenza è stata riportata seguendo fedelmente il metodo collaudato dal Prof. Francesco Tesauro in trent’anni di redazione di manuali. Tra le novità di maggiore rilievo, si segnalano, nei capitoli sull’attività amministrativa, istruttoria e avviso di accertamento le modifiche normative relative all’estensione del contraddittorio procedimentale, e ai nuovi accertamenti esecutivi in materia di tributi locali, con i conseguenti riflessi sull’istituto dell’ingiunzione fiscale. I capitoli sulle sanzioni tributarie amministrative e penali contengono riferimenti alle novità normative introdotte nel 2019 in tema di ravvedimento parziale, misure delle pene detentive e limiti di punibilità, mentre il capitolo sul processo illustra in sintesi le nuove formalità del processo telematico. Novità sono segnalate anche per l’Irpef (ad esempio, in tema di regime forfettario per professionisti e piccoli imprenditori), l’Ires (ad esempio in tema di plusvalenze patrimoniali, dividendi, interessi passivi, perdite su crediti e trasparenza delle società di capitali) e per l’Iva (con riguardo ai contribuenti forfettari, allo split payment e alle dichiarazioni di intento).Nel capitolo sui tributi di comuni e regioni si è dato conto, oltre che delle modifiche relative all’IMU, della introduzione del nuovo canone per le occupazioni e le esposizioni pubblicitarie. Alcuni paragrafi sono stati interamente riscritti, per dar conto dei cambiamenti normativi, per esempio in materia di web tax, di imprese estere controllate e di dividendi distribuiti da soggetti residenti in paesi a fiscalità privilegiata, ed è stato aggiunto un capitolo sulla fiscalità internazionale. Il lavoro è aggiornato fino agli interventi legislativi più recenti. Oltre alle disposizioni introdotte dal decreto “crescita” e dalle leggi di bilancio per il 2019 e 2020, sono state richiamate alcune delle misure previste dalla più recente decretazione d’urgenza (in specie, dal decreto “cura Italia” e dal decreto “rilancio”), volte al contenimento degli effetti negativi prodotti nel tessuto socio-economico del nostro Paese dall’emergenza epidemiologica COVID-19