Il contributo muove da una ricostruzione della recente decisione del Bundesverfassungsgericht del 26 febbraio scorso con la quale è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale della fattispecie incriminatrice di “favoreggiamento commerciale al suicidio” di cui al paragrafo 217 StGB. Si procede in seguito ad un’analisi sinottica degli snodi fondamentali di tale pronuncia e dell’altrettanto recente “doppia pronuncia” sulla medesima questione della Corte costituzionale. Più che indagare nel merito la ragionevolezza delle diverse prese di posizione, ci si propone di riflettere sul metodo sulle differenti “filosofie” di judicial review dei diversi giudici costituzionali e sul rilievo di queste pronunce per la teorizzazione dei limiti costitu...