Se c’è una cosa che al giorno d’oggi è evidente per chiunque è lo straordinario potere della scienza, che attraverso le sue applicazioni tecnologiche è giunta a trasformare profondamente il mondo in cui viviamo. Eppure la grande maggioranza degli epistemologi oggi nega che la scienza possa conoscere la realtà, riducendola ad un puro prodotto di convenzioni sociali. Come è stato possibile un esito così paradossale? Partendo da questa domanda apparentemente per soli addetti ai lavori, Paolo Musso ci guida attraverso un lungo viaggio dalle origini galileiane della scienza sperimentale fino ai giorni nostri, affrontando molte delle grandi questioni di confine tra scienza, filosofia e religione che oggi i filosofi tendono sempre più spesso ad ev...