L'epistola dedicatoria della summontina come finale dell''Arcadia' di Sannazaro

In questo intervento la tesi della paternità sannazariana della lettera dedicatoria dell’Arcadia di Sannazaro, firmata ufficialmente da Pietro Summonte, è dimostrata sulla scorta del riconoscimento di un saldo rapporto intertestuale con l’epistola proemiale della Raccolta aragonese. Passaggio importante dell’indagine è l’individuazione del motivo della mistificazione di Sannazaro, che accreditò con la dedica la versione di un’Arcadia pubblicata da Summonte senza l’autorizzazione dell’autore: la volontà di stabilire un parallelismo tra la storia editoriale del suo romanzo e le circostanze in cui avvenne la pubblicazione dell’Eneide. Alla luce della natura letteraria e intertestuale della lettera dedicatoria dell’Arcadia è posto l’interrogativo circa la natura autentica di questo testo: si tratta di testo o di paratesto? Le risultanze dell’analisi consentono di affermare che la dedica dell’Arcadia è testo a tutti gli effetti, dal momento che essa contribuisce addirittura a delineare l’assetto definitivo della trama dell’opera