Cycle Sustainability

Uno dei maggiori problemi delle città attuali è legato alla mobilità/trasporti. La mobilità urbana si basa ancora in oggi in grandissima parte sull’uso dell’ automobile e il passaggio verso modi di trasporto più sostenibili sta avvenendo con grande lentezza. L’uso delle biciclette in città come mezzo di locomozione preferenziale, insieme alla pedonalità, si è dimostrato in molti centri urbani una carta vincente per abbattere fortemente congestione e traffico veicolare a motore. Data la grande densità di popolazione e la quota elevata di spostamenti di breve distanza, le città presentano maggiori possibilità di ridurre emissioni nocive in atmosfera, rispetto al sistema dei trasporti su lunga percorrenza, potenziando gli spostamenti a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici. In quest’ottica sempre più progetti che mirano alla ciclabilità delle città sono stati direttamente finanziati dall’Unione Europea. Molti degli esempi presentati nel paper sono stati raccolti proprio grazie ad un progetto europeo che ha selezionato buone pratiche ed eccellenze di “cyclecities”, tra cui si ricordano Amsterdam, Copenaghen, Londra, Siviglia, città che hanno visto nella ciclabilità una soluzione alla congestione stradale. Ma come è possibile trasferire queste esperienze europee in Italia? Finalità dell’articolo è dimostrare la sostenibilità del cycling, sia in termini socio-economici (sostenibilità socio-economica) che ambientali (sostenibilità ambientale). A riguardo sarà proposta una metodologia CBA (Cost and Benefit Analysis) specifica atta a evidenziare i vantaggi che derivano da investimenti congiunti di soggetti pubblici e privati nel promuovere e realizzare infrastrutture ecologiche