L’assistenza ospedaliera e riabilitativa per le fratture osteoporotiche in Toscana

L’osteoporosi è, assieme alle fratture correlate, una delle cause primarie di disabilità, ed è stata definita dall’Oms una malattia sociale. L’obiettivo del presente lavoro consiste nel fornire alcune informazioni sulla rilevanza economica dell’assistenza ospedaliera indotta dalle fratture osteoporotiche e, limitatamente alle fratture del collo del femore, della riabilitazione ospedaliera ed extraospedaliera nel periodo successivo alla frattura stessa. L’analisi si basa sulle informazioni provenienti dall’archivio delle schede di dimissione ospedaliera dei residenti nella regione Toscana dal 1998 al 2001, e dall’archivio delle prestazioni di riabilitazione extraospedaliera della Toscana degli anni 2001 e 2002. I ricoveri per fratture correlate all’osteoporosi o per osteoporosi, di soggetti di età maggiore o uguale a 70 anni residenti in Toscana, nel 2001 sono stati 7844 in regime ordinario e 249 in day hospital. Il valore economico totale nel 2001 è stato di quasi 42 milioni di euro, il valore medio per ricovero di 5296 euro e quello per soggetto ricoverato di 5558 euro; i ricoveri effettuati dalle donne hanno un valore economico superiore. Il 13,2% dei soggetti ricoverati per frattura del collo del femore, e dimessi vivi, ha usufruito nei sei mesi successivi al ricovero di prestazioni di riabilitazione correlabili alla frattura in strutture extraospedaliere, il 13,5% ha effettuato almeno un ricovero ordinario in reparti di riabilitazione, mentre lo 0,7% ha usufruito di riabilitazione in entrambe le modalità. Il valore economico medio per soggetto per la riabilitazione in reparti ospedalieri, nei sei mesi successivi al ricovero, è di circa 6600 euro, mentre quello delle prestazioni di riabilitazione extraospedaliera è pari a circa 1767 euro. La tipologia di assistenza riabilitativa ha quindi implicazioni economiche molto rilevanti. Costi di riabilitazione, frattura del femore, osteoporos