Gli effetti della comorbidità della depressione e dell’ansia sulle rappresentazioni materne e sull’interazione con il bambino

Lo scopo della ricerca è stato quello di valutare l’influenza del rischio di comorbidità depressivo e ansioso dopo il parto sulla rappresentazione e sulla disponibilità emotiva materna durante un’interazione di gioco libera. Metodo: Hanno partecipato allo studio 109 diadi madre-bambino: 31 neomadri a rischio di comorbidità per la sintomatologia depressiva e ansiosa; 27 solo a rischio depressivo e 51 non a rischio. Le donne hanno un’età compresa tra i 21 e i 44 anni e appartengono ad un ceto sociale medio-alto. I bambini (51 maschi e 58 femmine), tutti in buona salute e nati a termine, al momento delle rilevazioni, avevano un’età compresa tra i 6 e gli 8 mesi. Alle madri è stata somministrata l’intervista clinica semi-strutturata IRMAN e il self-report PSI-SF al quarto mese dopo il parto. Le diadi sono state videoosservate durante un’interazione di gioco libero valutata attraverso le scale EAS. Risultati: I risultati hanno evidenziato, in relazione ai tre gruppi individuati, sia una differente distribuzione degli stili di rappresentazioni materne sia peculiari differenze nelle dimensioni sottostanti la disponibilità emotiva materna e quella del bambino. Conclusioni: Lo studio fornisce interessanti indicazioni per la progettazione e realizzazione di programmi di sostegno alle funzioni genitoriali nel periodo perinatale