La valutazione della personalità con i Prototipi Diagnostici Psicodinamici: una ricerca empirica nata dalla collaborazione tra Università e Servizi pubblici

In questo lavoro verrà illustrata una ricerca nata dalla collaborazione tra la cattedra di Valutazione Clinica e Diagnosi, Facoltà di Medicina e Psicologia, “Sapienza” Università di Roma, e alcuni centri di salute mentale di varie città italiane. Il suo obiettivo è stato la validazione di uno strumento di valutazione della personalità derivato dall’Asse P del Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM; PDM Task Force, 2006). Metodo: Sei laureande psicologhe che svolgevano il tirocinio presso alcuni servizi pubblici sono state formate alla valutazione della personalità con la Shedler-Westen Assessment Procedure-200 (SWAP-200; Westen e Shedler, 1999a, 1999b) e con il PDM. Hanno quindi condotto un’intervista sistematica sulla personalità con 173 pazienti dei servizi pubblici che sono stati poi valutati con la SWAP, il DSM e il nuovo strumento da validare: i Prototipi Diagnostici Psicodinamici (PDP; Gazzillo e Lingiardi, 2010). I clinici di riferimento hanno valutato gli stessi pazienti con i PDP. Infine, rater e clinici hanno compilato un format per la raccolta di informazioni su se stessi e i pazienti. In questo lavoro, ci concentreremo sui risultati relativi a 37 soggetti giovani adulti. Risultati: I dati raccolti hanno permesso di validare empiricamente i PDP. Conclusioni: I PDP permettono di elaborare diagnosi e formulazioni del caso affidabili e clinicamente utili