L’integrazione medico-infermiere in oncoematologia pediatrica: condizione indispensabile per una assistenza qualificata. Laboratorio triennale di studio, formazione e intervento

La rapida evoluzione dell’assistenza e i bisogni e le aspettative in costante mutamento dei pazienti e dei loro familiari richiedono flessibilità e riorganizzazione dell’assistenza e dei trattamenti. Questi includono l’aumento di competenze specialistiche, di capacità di comunicazione ed una stretta collaborazione ed integrazione tra medici ed infermieri i due principali componenti dell’équipe sanitaria. Non è sempre facile integrarsi: occorre motivazione, impegno attivo, modelli organizzativi per erogare un’assistenza integrata e specialistica. Nella routine quotidiana non è sempre facile trovare tempo, motivazione e condividere obiettivi comuni. Questo è il motivo per cui è stato fornito un sostegno ai gruppi che volevano migliorare l’integrazione tra medici ed infermieri, attraverso un laboratorio triennale di ricerca-formazione-intervento. Gli obiettivi del laboratorio erano: a. migliorare l’integrazione tra le diverse professionalità; b. migliorare lo scambio di conoscenze ed abilità; c. costruire le basi necessarie per pianificare ed erogare progetti integrati in oncoematologia pediatrica. L’obiettivo finale è, soprattutto, di migliorare la qualità dell’assistenza e del trattamento fornito ai pazienti oncologici ed alle loro famiglie. Il progetto è durato tre anni e si è svolto con incontri annuali, residenziali, alternati ad esperienze nei propri contesti di lavoro. Le fasi seguite sono state: Identificazione del problema. È stato chiesto ai partecipanti di analizzare i principali problemi del loro contesto, che potessero essere risolti con una migliore integrazione tra medici ed infermieri, e le principali difficoltà incontrate nella collaborazione tra medici ed infermieri. Ciascun gruppo ha analizzato effettivamente il problema scelto, per identificare ed analizzare le possibili soluzioni, i principali ostacoli, e pianificare gli interventi (a breve e medio termine) per risolvere il problema. Presentazione del progetto, per condividere i progetti e discutere i problemi e le soluzioni comuni. I progetti sono stati realizzati secondo un percorso comune (definizione di obiettivi e metodi, raccolta ed analisi dei dati e dei problemi incontrati, risultati ottenuti). Presentazione e descrizione dei risultati ottenuti, con l’obiettivo di identificare soluzioni e strategie per consolidare i cambiamenti. Durante tutto il progetto sono stati garantiti supervisione e feedback personalizzati da parte del gruppo di coordinamento. Durante gli incontri annuali sono stati discussi i metodi, gli strumenti e le tecniche per migliorare la collaborazione e l’integrazione (ad esempio come lavorare per obiettivi, come pianificare e coordinare incontri multidisciplinari) con lezioni, lavori di gruppo e role playing. Hanno preso parte al progetto rappresentanti (almeno un medico ed un infermiere nella posizione di prendere decisioni ed attivare il cambiamento) di 16 oncoematologie pediatriche. Nonostante i problemi comuni legati al carico di lavoro ed alle difficoltà di coinvolgere altri colleghi, sono stati realizzati 13 progetti. Il bisogno di discutere, pianificare insieme, organizzare incontri multidisciplinari ha migliorato l’integrazione e la comunicazione tra medici ed infermieri