Prevenzione e controllo delle infezioni da patogeni respiratori nei centri italiani per la cura della fibrosi cistica: risultati di un’indagine

Le infezioni da patogeni respiratori, in particolare da Burkholderia cepacia e Pseudomonas aeruginosa sono associate ad un’aumentata morbilità e mortalità nei pazienti affetti da fibrosi cistica, la malattia genetica a prognosi grave più comune della popolazione caucasica. La prevenzione delle infezioni è importante per questi pazienti. Sono state valutate, raccogliendo i dati con un questionario inviato ai 28 centri e servizi italiani per la fibrosi cistica, le misure adottate per la prevenzione ed il controllo delle infezioni da patogeni respiratori. Sono stati restituiti 21 questionari. Tutti i centri adottano misure per il controllo delle infezioni ma esistono differenze per le misure di segregazione. Anche se i risultati potrebbero essere influenzati da altre variabili, le misure di segregazione sembrano essere associate più direttamente di altre misure di prevenzione (ad esempio la disinfezione intensiva, interventi comportamentali per ridurre il contatto tra pazienti) ad una minore prevalenza di Pseudomonas aeruginosa (OR 0.36 CI95% 0.31-0.42), di Pseudomonas aeruginosa appartenente a ceppi multiresistenti (OR 0.30 CI95% 0.22-0.40), e di Staphylococcus aureus meticillino-resistente (OR 0.67 CI95% 0.48-0.94