L’iperomocisteinemia nella gravidanza diabetica

L’omocisteina è un aminoacido che entra in gioco in numerosi processi metabolici. Le concentrazioni plasmatiche di omocisteina dipendono da vari fattori della dieta, come acido folico e vitamina B12, da alterazioni della funzionalità renale e dalla variazione dell’attività enzimatica in diverse tappe metaboliche come risultato di polimorfismi genetici. Nella gravidanza normale, le concentrazioni di omocisteina diminuiscono. Alterazioni del metabolismo dell’omocisteina materna e fetale sono stati associati a difetti di chiusura del tubo neurale, a vasculopatia placentare come pre-eclampsia, abruptio placentae e aborti ricorrenti. La combinazione tra iperomocisteinemia e alterata tolleranza al glucosio potrebbe incrementare il rischio di vasculopatia placentare nella pre-eclampsia. L’obiettivo del nostro studio è stato quello di valutare la possibile associazione tra la concentrazione plasmatica di omocisteina e il diabete gestazionale o l’intolleranza al glucosio in donne sia normotese che pre-eclamptiche. Lo studio di tipo prospettico ha reclutato 50 donne gravide afferite al Dipartimento di Scienze Microbiologiche e Scienze Ginecologiche dell’Università degli Studi di Catania nel periodo compreso tra gennaio 2004 e marzo 2005. Tutte le donne sono state sottoposte a test da carico orale di glucosio con 50 grammi (O’ Sullivan test) e a curva da carico orale di glucosio (OGTT) se necessario. È stata dosata l’omocisteina, l’acido folico e la Vit. B12 dalla 20a alla 34a settimana di gravidanza. Differenze statisticamente significative sono state osservate nelle donne con diabete gestazionale complicato da ipertensione (DG + PIH), mentre le pazienti normotese del gruppo di intolleranza al glucosio non mostravano significatività