Studio ed ottimizzazione di additivi chimici nel processo di produzione della carta tissue.

Questo lavoro di tesi ha lo scopo di studiare, in maniera approfondita, le problematiche chimiche che un circuito di una macchina continua, all’interno di un impianto industriale cartario, può presentare e di trovarne le possibili soluzioni. Il lavoro è stato svolto presso l’azienda Axchem Italia che opera nel settore cartario, attraverso la fornitura alle cartiere clienti, di tutti i prodotti chimici necessari all’ottimizzazione del circuito di una macchina continua: dal pulper (inizio del processo) fino al trattamento biologico degli effluenti. In particolare, in questo elaborato, è stata presa sotto esame la PM 12 (Paper Machine) dello stabilimento cartario di Lucart a Porcari: una macchina di nuova generazione (istallata nell’impianto lucchese nell’agosto 2018) che ha richiesto una ricerca mirata ed attenta dei migliori prodotti chimici da utilizzare al fine di massimizzare la produzione e incrementare la qualità di carta tissue fabbricata.In particolare sono stati studiati tre tipologie di prodotti aggiunti in punti differenti della macchina: 1) poliammine cationiche ramificate introdotte al pulper di macchina (utilizzate in questo caso come agenti “anti-peci”), 2) prodotti per il coating al monolucido (in questo caso per problemi della cartiera non è strato possibile applicarli sulla PM 12 di Lucart ma su un'altra macchina continua di un diverso stabilimento cartario) e 3) poliacrilammidi ramificate ad alto peso molecolare ed elevata cationicità, aggiunte nella fase finale del circuito in prossimità del trattamento acque e recupero fanghi, come agenti flocculanti. L’azienda Axchem Italia, fornitrice di questi prodotti, fa parte del gruppo multinazionale Axchem, società che si occupa dell’applicazione di prodotti per il trattamento delle acque di cartiera e del miglioramento delle prestazioni produttive delle macchine da carta in molte nazioni anche extra UE. Negli ultimi anni la società ha avuto una crescita esponenziale grazie anche alla collaborazione con la ditta chimica francese “SNF”, uno dei maggiori produttori mondiali di polimeri solubili per il trattamento delle acque sia industriali che potabili. Attualmente, il gruppo Axchem, ha sedi dislocate in tutta Europa e compete con grosse multinazionali del settore