E-Stampages. La collection de Ca' Foscari. Grèce (provenances diverses) et Sicile

Il 'Venice Squeeze Project', coordinato da Claudia Antonetti, è la prima iniziativa in Italia che intende promuovere il riconoscimento del valore storico e documentario dei calchi epigrafici. Questo progetto ha tra i suoi obiettivi la digitalizzazione e pubblicazione online nel sito web 'E-stampages' della collezione di calchi epigrafici dell’Università Ca’ Foscari. La collezione, che è la più consistente e coerente in Italia, comprende un gruppo più rilevante di calchi prodotti da iscrizioni provenienti dalla Grecia Occidentale, insieme a un nucleo minore di calchi da epigrafi dalla Sicilia e dall’area dell’antica Venetia, per un totale di 605 esemplari. 'E-stampages' è punto di riferimento internazionale per la pubblicazione digitale di cachi epigrafici. Lo standard di digitalizzazione seguito da questo progetto prevede per ogni esemplare una fotografia del recto e del verso e una riproduzione 3D, corredate da metadati che descrivono il calco, il testo e il supporto epigrafico. 'E-stampages' è ad accesso aperto e i dati sono interpolabili e riutilizzabili. Cf. l’articolo citato in ‘Note’.The ‘Venice Squeeze Project’, coordinated by Claudia Antonetti, is the first initiative in Italy to enhance the historical and documentary value of the epigraphic squeezes. Its aims include publishing the Ca’ Foscari collection of epigraphic squeezes within the ’E-stampages’ website. The collection is the richest and most coherent in Italy and it counts 605 items. Most squeezes were produced from inscriptions from Central Greece. A smaller group of squeezes reproduces inscriptions from Sicily and Ancient Venetia. ‘E-stampages’ is an international reference point for digital publishing of epigraphic squeezes. According to the ‘E-stampages digitization standard, each item is reproduced by a photo of the obverse and reverse and a 3D model. The images are supplied with metadata on the squeeze, text and stone. ‘E-stampages is open access and data is interoperable and reusable. Cf. the paper quoted in ‘Notes’