Dovuto a Nanni (Tra senso della fine e opera-movimento)

The essay proposes to consider the recurrence of the apocalyptic theme in Balestrini's work, in relation to the fabricated and unstoppable “movementist” nature of his action (textual, critical, and in the context of cultural organization). From an “antagonistic” point of view, the essay refers, among other things, to the L’orda d’oro (Golden Horde) season, and to the same editorial project behind the book (first published in 1988); and to the controversial experience of the review Quindici (1967-1969).Il saggio si propone di considerare la ricorrenza del tema apocalittico nell'opera di Nanni Balestrini, in relazione alla poliedrica e inarrestabile natura "movimentista" della sua azione (testuale, critica, e nell'ambito dell'organizzazione culturale). Da un punto di vista "antagonista", il saggio si riferisce, tra le altre cose, alla stagione de L’orda d’oro, e allo stesso progetto editoriale del libro (pubblicato per la prima volta nel 1988); nonché alla controversa esperienza della rivista Quindici (1967-1969)